Una mattina, mentre Riccio e Pino giocavano vicino a una vecchia quercia, scoprirono un piccolo tunnel nascosto tra le radici. "Cosa ci sarà là sotto?" si chiese Pino, la cui curiosità lo portava sempre a esplorare nuovi luoghi.
"Solo un modo per scoprirlo," disse Riccio con un sorriso. "Andiamo!"
I due amici si infilarono nel tunnel, che si rivelò essere un passaggio segreto verso un mondo sotterraneo. Dopo aver camminato per un po', si trovarono in una grande caverna illuminata da cristalli che brillavano come stelle. Tutt'intorno a loro, piccole creature simili a folletti si muovevano rapide, impegnate in attività misteriose.
"Pino, guarda! Questo posto è incredibile!" esclamò Riccio, affascinato.
"Ma cosa stanno facendo questi folletti?" chiese Pino, avvicinandosi a uno di loro.
Il folletto, che si chiamava Spillo, si girò verso di loro con un'espressione preoccupata. "Stiamo cercando un modo per riparare la nostra fonte magica" spiegò. "È un cristallo che alimenta tutta la nostra città, ma si è incrinato, e se non lo ripariamo presto, il nostro mondo sotterraneo potrebbe sprofondare nel buio."
Riccio e Pino si offrirono subito di aiutare. "Conosciamo una pecorella che potrebbe darci una mano," disse Pino. "Il suo nome è Pinky, e ha un cuore così grande che sicuramente saprà cosa fare."
I folletti accettarono con gratitudine l’aiuto dei due amici, e Pino corse fuori dal tunnel per cercare Pinky.
Poco dopo, Pinky arrivò nella caverna con il suo solito sorriso sereno. "Mostratemi il cristallo," disse dolcemente.
Spillo e gli altri folletti condussero i tre amici al centro della caverna, dove si trovava il grande cristallo incrinato. La luce che emanava era debole e tremolante.
Pinky si avvicinò e poggiò dolcemente il suo soffice mantello rosa sul cristallo. "Il cristallo si è incrinato perché manca di amore e unità," spiegò. "Ma se uniamo i nostri cuori e ci concentriamo su ciò che ci unisce, possiamo ripararlo."
Riccio, Pino, Pinky e i folletti si presero per mano e chiusero gli occhi, concentrandosi sui loro ricordi felici e sui momenti in cui avevano aiutato gli altri. Pian piano, la luce del cristallo cominciò a intensificarsi, fino a diventare brillante e calda.
Quando aprirono gli occhi, il cristallo era integro e luminoso come non mai. I folletti esultarono di gioia, ringraziando i tre amici per il loro aiuto.
"Grazie a voi, il nostro mondo sotterraneo è salvo," disse Spillo. "Non dimenticheremo mai ciò che avete fatto per noi."
Riccio, Pino e Pinky si salutarono con affetto, sapendo di aver vissuto un’altra avventura straordinaria insieme. Mentre risalivano in superficie, sentirono di nuovo la calda luce del sole sul loro viso, e si resero conto che l’amicizia aveva ancora una volta compiuto un piccolo miracolo.